Cronaca

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Sarebbero due giovani gli autori dell'incendio che stamani ha distrutto la discoteca Schooner nel porto di Sestri Levante, dove venerdi sera aveva perso la vita il proprietario Tino Barbera, colpito al capo da un pannello divelto dalla furia del mare. Una coppia di turisti che si trovava sul piazzale Marinai d'Italia ha sentito il fragore delle vetrate infrante e ha notato tavolini ed oggetti volare dalla discoteca sulla sottostante banchina portuale, prima di vedere le fiamme sprigionarsi dal locale. La loro immediata telefonata ai vigili del fuoco ha di fatto scongiurato che anche l'attiguo ristorante San Marco prendesse fuoco. E' stato poi accertato che era stata anche tranciata la tubatura del gas del ristorante, con il chiaro intento di far saltare in aria le due strutture. I due sono stati visti fuggire a bordo di una seicento bianca. Nella curva di via Pilade Queirolo, l'auto ha urtato il marciapiede e una gomma è scoppiata. I due hanno proseguito a piedi la fuga verso il centro di Sestri Levante abbandonando l'auto. Imponente lo schieramento delle forze dell'ordine. Sulla vicenda indagano i carabinieri. E' per ora escluso un collegamento fra l'incendio e la morte del popolare Tino Barbera. L'esito dell'autopsia, prevista per domani mattina, diventa tuttavia fondamentale per accertare l'esatta causa della morte del proprietario dello Schooner.(ANSA).