Politica
Casini: "In Liguria per noi è un testa a testa con Bertinotti"
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“I sondaggi ci dicono che in Liguria possiamo arrivare all'8%, il che ci consentirebbe di far eleggere un senatore. Qui siamo in competizione con la 'Sinistra l'Arcobaleno', un seggio in meno a loro significa un seggio in più a noi. E' in questo senso che faccio un appello agli elettori”: sono parole di Pierferdinando Casini in un'intervista esclusiva che ha rilasciato a Primocanale dove ha parlato, in riferimento alla nostra regione, anche di porto (“il ruolo del sindacato è fondamentale ma non si può aver sempre diritto di veto”) e infrastrutture, “che per la Liguria sono fondamentali e vanno realizzate, anche per incrementare il turismo”. Sul piatto, ovviamente, pure temi nazionali: "La vera novità del 13 aprile -ha detto- siamo noi. Prendiamo ad esempio i temi eticamente sensibili: come faranno a decidere Pd e PdL viste le tante anime che convivono in questi due partiti? Noi abbiamo invece la possibilità di declinare tutto, con un'omogeneità di linea chiara e sicura". E sul dopo elezioni niente inciuci: "Certo, se i risultati elettorali determineranno una paralisi daremo una mano ma di sicuro non faremo l'ago della bilancia. In Parlamento saremo un centro moderato".
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