Cronaca

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"Così si creano solo polemiche inutili e sterili. Anziché un elenco di dati alla rinfusa avrei preferito una classificazione per reddito in modo da rendere più note quali sono le realtà che più evadono e eludono le tasse": questo il commento del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, alla diffusione on line delle dichiarazioni dei redditi. "La vicenda on line crea sbandamento. Il cittadino non ci capisce più niente, non capisce più quali sono i confini della privacy" ha affermato Bonanni a margine del consiglio regionale della Cisl. "Sarebbe invece utile sapere - ha aggiunto - che il 40% di chi non ha ritenute alla fonte denuncia non più di 10 mila euro all'anno: ci sono un sacco di professionisti sotto la soglia della povertà".