Cronaca

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La vertenza che domani paralizzerà il trasporto pubblico italiano riguarda sempre il rinnovo del contratto di lavoro, fermo dal 31 dicembre dell’anno scorso. Per questo le organizzazioni sindacali hanno uno sciopero nazionale di 4 ore del trasporto locale. Autoferrotramvieri, ferrovieri e lavoratori degli appalti ferroviari chiedono un nuovo contratto che consenta di dare garanzie occupazionali e di normativa a tutto il settore. “Lo sciopero – spiegano in una nota Cgil, Cisl, Uil e Faisa Cisal – si è reso necessario per la netta chiusura delle controparti a aprire un confronto”. A Genova tra l’altro, alla vertenza nazionale si aggiunge quella sul contratto integrativo di Amt e Ami, scaduto da 6 anni. Ecco le modalità dell’astensione per gli autobus: domani i mezzi di Amt si fermeranno dalle 9.35 alle 13.35, compreso il trenino di Casella. Nel Tigullio bus fermi dalle 10.30 alle 14.30. A Imperia i mezzi di Rt e Rtl non viaggeranno dalle 11.30 alle 15.30 mentre a Savona quelli dell’Acts rimarranno nelle autorimesse dalle 10.15 alle 14.15; quelli della Sar dalle 9.55 alle 13.55. Infine, alla Spezia bus fermi dalle 11 alle 15. Domani si fermano anche i treni: stop dalle 9 alle 13.