Cronaca

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Si è conclusa alle 13.20 la prima parte dell'interrogatorio di Roberto Alessio, l'imprenditore di Vercelli arrestato con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa d'asta. Il suo interrogatorio proseguirà lunedì in carcere. All'uscita dalla stanza del gip Roberto Fucigna il difensore, Renzo Vitale del foro di Milano ha solo detto che l'interrogatorio è stato secretato. A difendere Alessio è anche l'avvocato Andrea Sighieri del foro di Genova. Ora saranno sentiti dal gip gli altri tre arrestati. E' stato infatti risolto il problema della momentanea interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica per lavori a palazzo di giustizia che aveva fatto ipotizzare un rinvio degli interrogatori a domani. "L' interrogatorio è durato quattro ore anche perché il mio assistito è l'unico, secondo l'accusa, da quella parte della barricata, come corruttore dei politici". ha detto l'avvocato Vitale, rispondendo alle domande dei cronisti all'uscita dal Tribunale. "Gli argomenti sono stati tantissimi - ha aggiunto - anche perché c'è una massa enorme di documenti". In merito al rinvio dell'interrogatorio a lunedì prossimo, alle 15, nel carcere di Marassi, il legale ha spiegato che è stato deciso di comune accordo con il giudice e il pm. Roberto Alessio oggi - ha riportato un altro legale, l'avvocato Andrea Sighieri - vestito casual, in jeans e maglione, era tranquillo e ha risposto a tutte le domande del giudice e del pm Franceso Pinto. Molto agitato era invece il padre di Alessio, che ha aspettato per quattro ore nel corridoi di Palazzo di giustizia di poter vedere il figlio.