E’ durato circa mezz’ora l’interrogatorio di garanzia di Marina Neri, 62enne moglie dell’ex presidente della comunità montana dell’Olivo e del Gal, Pierluigi Leone, entrambi arrestati nello scandalo dei contributi regionali per lo sviluppo dell’entroterra. La donna, uscita alle 11.30 dalla procura imperiese, era arrivata da sola, senza gli agenti della polizia penitenziaria. Ha parlato con il pubblico ministero, Maria Paola Marrali e con il giudice Luigi Sanzo, assistita dal suo avvocato. Secondo quanto riferito all’uscita dai legali, Marina Neri ha negato tutti gli addebiti, dicendo che non era a conoscenza degli assegni e dell’attività del marito, sul quale ha scaricato tutte le responsabilità della vicenda. La donna è poi tornata a casa, dove è agli arresti domiciliari. Il suo avvocato ha confermato che presenterà istanza di scarcerazione.
Cronaca
Scandalo contributi Gal, nega la moglie del presidente
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