Cronaca

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L'eccidio ad opera delle Brigate Rosse del procuratore generale Francesco Coco e degli uomini della sua scorta, il carabiniere Antioco Deiana e il brigadiere Giovanni Saponara, compiuto a Genova l'8 giugno 1976, è stato ricordato stamani nell'aula magna del Liceo D'Oria dall'avvocato generale Luciano Di Noto per iniziativa dell'Unione nazionale mutilati per servizio. "E' grazie a uomini come Coco - ha detto Di Noto - che la nostra democrazia, le nostre istituzioni sono ancora salde e con esse la giustizia. Lo conobbi per la prima volta nel 1967 presso la Procura di Genova. Ricordo il suo rigore, la sua coscienza, la sua morale, il suo profondo e radicato senso delle istituzioni, e soprattutto il suo rispetto per la giustizia, di esempio per tutti noi. Contrastò prima il fenomeno dei sequestri di persona a scopo di estorsione in Sardegna, poi i sequestri politici. Visse i momenti più drammatici degli anni di piombo, assumendo su di sé ogni peso e rischio".