Il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, ha chiesto alla regione Liguria che venga dichiarato lo stato di calamità naturale per quanto riguarda l'intervento di disinnesco, avvenuto ieri, della bomba di aereo della seconda guerra mondiale, dissotterrata a Siestro. Un intervento che al comune di Ventimiglia è costato circa 60mila euro, tra spostamento dei mezzi di soccorso, accoglienza e sgomberi. 'Ho chiesto alla regione di intervenire, perché abbiamo speso decine di migliaia di euro e, trattandosi di un fatto eccezionale, non dipendente dalla nostra volontà, spero che ci venga riconosciuto un contributo'. Scullino ha poi incassato i complimenti ricevuti dal prefetto di Imperia, Maurizio Maccari, per l'organizzazione e la macchina dei soccorsi, considerato l'allontamento di circa 8.000 persone.
Cronaca
Bomba disinnescata, comune presenta conto
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