Cronaca

33 secondi di lettura
Un cuoco, un elettricista e un collaboratore familiare: sono tre immigrati regolari i cingalesi fermati a Genova con l'accusa di far parte dell'organizzazione terroristica delle Tigri Tamil dello Sri Lanka, nell'ambito dell'operazione della Digos di Napoli in sette regioni italiane e dieci città che ha portato a 28 arresti. I tre, di etnia Tamil, hanno 32, 35 e 37 anni. Erano in Italia da una decina d'anni. Uno vive a San Fruttuoso e due a Bolzaneto. I reati contestati ai tre sono associazione finalizzata al terrorismo ed estorsione. Secondo gli inquirenti avrebbero raccolto somme di denaro per finanziare l'organizzazione terroristica Ltte (Liberation tigers of tamil eelam) e le tigri liberatrici del Tamil Eelam.