Cronaca
Furti in porto, nella banda un maresciallo Gdf
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Il gatto e la volpe: erano i nomi in codice di due impresari edili dell'alessandrino a capo con un maresciallo della Guardia di Finanza (ribattezzato Pinocchio dai suoi colleghi) della banda specializzata in furti in container smantellata dalle Fiamme Gialle del Gruppo Genova, che hanno eseguito nella notte 22 ordinanze di custodia cautelare di cui 16 in carcere e 6 ai domiciliari. L'organizzazione vede indagate una cinquantina di persone tra Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Toscana, Lazio e Calabria. Almeno due milioni di euro la cifra stimata in due anni di attività. Per la sua ramificazione e i meccanismi consolidati l'organizzazione, secondo la Gdf, operava da oltre 10 anni. Una settantina in tutto le perquisizioni condotte nella notte nell'operazione "Sigillum", così denominata perché i container in partenza o in arrivo dal porto di Genova Voltri venivano svaligiati svitando e riavvitando le serrature, con i sigilli intatti, senza lasciare segni di effrazione.
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