Cronaca

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Un Garante, un Osservatorio, una banca dati, un'anagrafe dei minori che si trovano al di fuori della famiglia di origine, iniziative di sensibilizzazione sulle mutilazioni genitali femminili e sul lavoro minorile, e la chiusura degli istituti per minori. E' quanto realizzato, in materia di politiche per l'infanzia e l'adolescenza, in alcune regioni italiane, tra cui la Liguria. L'analisi è stata presentata dal Coordinamento per i Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Pidida). In totale undici regioni (Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Trentino Alto Adige, Veneto) hanno istituito il Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.