Cronaca

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Il vestito delle nozze si scuce e la sposina resta seminuda davanti al futuro marito e agli invitati. E' accaduto nel 2006 a una trentenne rapallese, che ha citato in giudizio il negozio di Rapallo che le aveva confezionato e venduto l'abito da cerimonia. La trentenne, comparsa ieri davanti al giudice di Chiavari Pasquale Grasso, chiede un risarcimento di 23 mila euro, affermando che a causa dell'incidente le è stato rovinato il più bel giorno della sua vita. Inoltre, come riportano oggi il Secolo XIX e il Corriere Mercantile, non ha potuto neppure immortalare la cerimonia con le tradizionali foto. Poche settimane dopo essere convolata a nozze, si è anche separata dal marito. La causa sarà discussa nel 2009.