Cronaca

18 secondi di lettura
Un uomo di 45 anni accusato di aver indotto una ragazza non ancora quindicenne ad accettare le sue avances perché, in caso contrario, avrebbe tolto il lavoro a suo nonno, oggi è stato condannato a due anni di reclusione. La vicenda risale all'inizio del 2007. La ragazzina ha confessato alla mamma che l'uomo, per compiere l'abuso, la portava sotto ricatto dentro ad un magazzino.