Cronaca

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Attivate a Genova, in via Fillak a Sampierdarena e in via Canevari a Marassi, le nuove telecamere per il rilevamento e il controllo della sosta e dei transiti non autorizzati sulle corsie gialle riservate ai mezzi pubblici. Allo stato attuale in via Fillak le telecamere sono in funzione 24 ore su 24, in via Canevari invece divieto di transito dalle 7 alle 9.30 di mattina. E' però allo studio una fascia unica che interessi entrambe le zone dalle 6 alle 21. Ora da un lato il Comune punta a snellire la viabilità dei mezzi pubblici in due zone calde della città, dall'altro i residenti e i negozianti temono ripercussioni. Gli esercenti soprattutto hanno paura di perdere clienti e di essere abbandonati a loro stessi. I dati del Comune parlano chiaro: in via Archimede e in via Tolemaide le prime due arterie cittadine in cui sono state utilizzati gli occhi bionici si è passati da 2000 transiti irregolari ai 100 per via dopo l'installazione delle telecamere con una diminuzione del 95% delle infrazioni. In termini di percorrenza invece è stato registrato un risparmio di tempo di 7 ore al giorno per bus e a un risparmio di 300 ore al giorno per i passeggeri. Chi prende abitualmente gli autobus non sembra del tutto contrario all'attivazione degli apparati tecnologici ( 77 euro a multa per ogni passaggio sulle corsie gialle), in via Fillak sono mediamente 20 i minuti di attesa alle fermate. Domani intanto, a partire dalle 17, corteo di protesta del nascente comitato di via Fillak. Due gli obiettivi della manifestazione: ottenere un colloquio con Pissarello e il transito libero sulle corsie gialle almeno nelle ore notturne e in una fascia oraria della mattina. Pietro Pisano