Il segretario provinciale della Lega Nord di Genova, Edoardo Rixi, interviene oggi contro l'ipotesi di riservare la Commenda di Pré come luogo di preghiera aperto a tutti, compresi gli islamici. "L'ipotesi di donare la commenda di Pré agli islamici - spiega in una nota - è un affronto alla storia della nostra città. Siamo pronti a mobilitarci. Il sindaco non pensi che non stiamo studiando delle contro mosse. Personalmente sono pronto a finire in galera pur di difendere la mia città ed i suoi abitanti. A settembre si vedrà chi la spunta". Ieri il sindaco Vincenzi, nell'ambito del dibattito aperto in città sulla realizzazione di una moschea o meno, aveva anticipato l'intenzione di trasformare la Commenda in un luogo di preghiera aperto a tutte le religioni. Anche l'ordine dei Cavalieri di Malta, alle cui origini, nel 1180, viene attribuito la costruzione della Commenda, insorge contro questa ipotesi. E la stessa comunità islamica genovese non è convinta di uno spazio di preghiera comune. "A noi interessa avere una moschea nostra - spiega Salah Hussein, capo della comunità genovese - non a caso per anni abbiamo raccolto i soldi necessari a costruila. E su quella strada vogliamo andare".
Politica
Commenda luogo di preghiera, per la Lega Nord è "un affronto"
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