Cronaca

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E' stata una disgrazia: enorme, improvvisa. Non ci sono più dubbi sul fatto che Silvia abbia premuto accidentalmente il grilletto della pistola di papà, dandosi la morte venerdì sera, dopo cena, nella sua cameretta della villa sulla Litoranea, la strada che collega la Spezia con le Cinque Terre. La ragazzina, 14 anni appena, nella sua stanza avrebbe dovuto guardare la televisione, telefonare alle amiche, inviare sms. Invece prende l’arma, che accidentalmente è carica. Lo è sempre, perché nell’abitazione ci sono stati spesso i ladri, per questo il padre, nome noto alla Spezia perché ex assessore, aveva deciso di comprerare la pistola. Nessun gesto disperato dell’adolescente, che aveva una vita serena, nonostante la separazione dei genitori e la seconda moglie del padre, Il magistrato della Spezia ha deciso di non procedere ulteriormente nell'inchiesta e di non affidare l'autopsia sulla piccola. Le conclusioni dell'anatomopatologa, che già nella notte aveva preso visione del corpp, sono state ritenute sufficienti: dunque è stato concesso il nulla osta per le esequie, che si terranno lunedì in forma strettamente privata.