Cronaca

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Per aver venduto un bicchiere d'acqua ad una bambina, figlia della negoziante vicina, senza emettere lo scontrino fiscale, un barista di Camogli (Genova) è stato multato di cento euro dalla Guardia di Finanza. A nulla sono valse le giustificazioni della madre della bambina, che ha confermato ai finanzieri di aver ordinato il bicchiere d'acqua spiegando di avere un "conto aperto". L'episodio è accaduto ieri pomeriggio nel borgo marinaio affollato di turisti, tra i quali c'era anche una pattuglia delle Fiamme Gialle. Vista la bambina uscire dal locale con il bicchier d'acqua, i finanzieri hanno chiesto lo scontrino ed hanno avuto conferma che non era stato emesso. A nulla sono valse le giustificazioni della madre, che avendo il suo negozio vicino al bar ha un "conto aperto" con il locale e paga le consumazioni a fine giornata o a fine settimana. Ma la legge prevede che per ogni consumazione debba essere emesso lo scontrino, indipendentemente da come e quando essa viene pagata. E la regola vale anche se la consumazione è offerta.