Cronaca

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L'Ato, l'Ambito Territoriale Ottimale, della Provincia di Genova finanzierà delle opere per 150mila euro per migliorare l'accesso all'acqua in Niger, Etiopia, Tunisia e Argentina. Quattro i progetti che si sono aggiudicati il bando di cooperazione internazionale. Al bando con il concorso dell'Ambito Territoriale Ottimale per la gestione integrata del ciclo dell'acqua dell'Unione delle Province Liguri e della Regione Liguria hanno partecipato per la maggior parte organizzazioni senza fini di lucro. Quattro i progetti vincenti presentati dal Cospe, Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emarginati, dal Vis, Volontariato internazionale per lo sviluppo, dalla Comunità San Benedetto al Porto e dall'associazione Mani Tese. Il Cospe si impegna a realizzare un progetto in Niger destinato a migliorare la disponibilità e l'accesso all'acqua potabile tramite la creazione di nuovi punti acqua o la riattivazione di quelli presenti. Il progetto del Vis é invece destinato all'Etiopia e si prefigge di migliorare le condizioni igieniche e sanitarie della popolazione delle aree piu' remote. La Comunità di San Benedetto opererà in Argentina con l'obiettivo di contribuire al miglioramento della situazione socio economica e al superamento della povertà a Rosario e nella regione circostante. Infine Mani Tese impiegherà il finanziamento in Algeria per garantire ai profughi Saharawi l'autosufficienza idrica a fini potabili e irrigui. Attraverso il meccanismo del cofinanziamento, il contributo di 150.000 euro consente la realizzazione di opere per circa 450.000 euro.