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Il maestro unico o prevalente è una figura utile ad una "sintesi educativa" perché il bambino "possa recepire meglio". Lo ha affermato l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, intervenendo a margine del convegno "L'emergenza educativa a Scuola, in Famiglia, nella Comunità Cristiana", organizzato dall'ufficio per la scuola della diocesi di Genova. Ribadito che le scuole paritarie "hanno un ruolo pubblico" riconosciuto per legge, il cardinale Bagnasco ha osservato che gli insegnanti devono poter "sentire la stima" di tutti per il loro ruolo. "Mi sembra di cogliere - ha aggiunto l'arcivescovo di Genova - una consapevolezza e una determinazione a comporre quelle che sono le esigenze educative dei bambini in modo equilibrato in modo che non ci siano sofferenze in nessun settore". Tra queste esigenze il cardinale ha citato il maestro "unico o prevalente" che è una "figura di sintesi", le famiglie "con tutte le loro esigenze" ed "i costi e le programmazioni generali".