Cronaca
"Mamma accogliente", il nuovo servizio per le famiglie
54 secondi di lettura
Si chiama "mamma accogliente" ed é un nuovo servizio messo a punto dalla Regione Liguria per soddisfare le esigenze della prima infanzia. Si tratta di un servizio svolto da una mamma che accoglie in casa sua bambini, fino ad un massimo di tre, di età compresa tra i tre mesi ed i 3 anni, valorizzando così la dimensione di auto-aiuto tra le famiglie. I distretti sociosanitari garantiranno il rispetto degli standard di sicurezza e igiene degli spazi messi a disposizione dalla mamma, nonché la formazione per la donna che si appresta ad avviare il servizio. Per ogni mamma che accoglie, la Regione riconosce un concorso spese che si aggira intorno ai 10mila euro annui. Insieme a "Mamma accogliente'", la Liguria ha anche avviato il servizio di "Educatrice familiare e domiciliare". Un operatore svolge servizio di vigilanza di bambini fra i tre e i 36 mesi presso la propria abitazione o utilizzando ambienti messi a disposizione da istituzioni scolastiche, religiose o enti locali, e per ogni educatrice viene riconosciuto un contributo annuo di 15mila euro.
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' su Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più