Cronaca

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Legambiente Liguria esprime solidarietà alla famiglia e ai colleghi di Nino Emiliano Cassola, l'operaio genovese 33enne morto ieri pomeriggio cadendo nel pozzo di decomposizione dei rifiuti nella discarica di Scarpino. Nel ribadire la posizione più volte assunta in passato, l'associazione ambientalista si dice rammaricata per una tragedia che poteva forse essere evitata. "Questo ennesimo, gravissimo, incidente sul lavoro - ha dichiarato Stefano Sarti, presidente di Legambiente Liguria - è un'occasione per ricordare ancora una volta la nostra decisa opposizione contro il sistema di smaltimento dei rifiuti a Scarpino e per chiedere misure di sicurezza adeguate sul luogo di lavoro".