Cronaca

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Arrestata una 47enne genovese, incensurata, nell'ambito di un'indagine condotta dal commissariato di Genova Sestri Ponente, riguardante le truffe agli anziani. L'inchiesta ha avuto origine grazie alla segnalazione di un anziano, vessato economicamente e psicologicamente dalla donna. La 47enne, infatti, facendo leva sulla solitudine dell'uomo, era riuscita ad avvicinarlo, al fine di valutarne la disponibilità economica. Quindi la donna, fingendo di avere problemi economici, aveva chiesto in prestito piccole somme di denaro e aveva cominciato a frequentare l'appartamento dell'anziano. E' a questo punto che la 47enne ha iniziato una vera e propria attività estorsiva, creando una costante pressione psicologica ai danni dell'uomo; infatti, nel corso delle sue visite, la donna aveva l'abitudine di rubare oggetti dal limitato valore economico, ma con un forte significato affettivo, che utilizzava poi per estorcere denaro alla vittima. E' il caso, in particolare, di un orologio d'oro, appartenuto al fratello defunto dell'uomo: la donna, conscia dell'importanza che l'oggetto aveva agli occhi dell'anziano, riusciva ad ottenere ulteriori somme in denaro, minacciandone la distruzione nel caso in cui l'uomo si fosse rifiutato di rilasciare i soldi o avesse deciso di denunciarla. L'attività estorsiva si è prolungata per oltre un anno, rendendo alla donna oltre 5000 euro, ed è terminata solo lunedì 6 ottobre, grazie all'intervento degli agenti. La polizia, nonostante le bugie dette dalla 47enne alla vittima al fine di rendersi irreperibile, è riuscita a raccogliere utili elementi probatori e ad emettere un provvedimento di custodia cautelare in carcere. Inoltre, gli agenti hanno recuperato l'orologio, che era stato depositato presso un'agenzia di pegno e rischiava di essere venduto o distrutto.