Politica

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Il consiglio regionale vota il suo nuovo rappresentante in seno al cda di Sviluppo Genova e la maggioranza si spacca. Il nuovo strappo è andato in scena durante la seduta odierna, quando sul nome di Tullio Russo Pd e centrodestra hanno votato in maniera uniforme, mentre le forze di sinistra, da Rifondazione ai Comunisti Italiani, dai Verdi a Unione a Sinistra, al momento del voto sono uscite dall’aula. “Era chiaro che Pd e centrodestra si fossero messi d’accordo – commenta a nome del forum delle sinistra Carlo Vasconi – bypassando il resto della maggioranza che a questo punto ci chiediamo se esiste ancora”. Alla fine Russo è comunque passato: 24 voti sui 28 presenti. In 4 hanno infatti votato scheda bianca. Per Gianni Plinio capogruppo di An la vicenda evidenzia che “la maggioranza di centrosinistra è divisa e rissosa”. “Con i consiglieri della sinistra radicale fuori dall’aula ed altri che hanno votato scheda bianca – spiega Plinio – non sarebbe neppure riuscita ad eleggere il rappresentante dalla stessa designato”. Insomma, le riconosciute capacità di Russo non sono riuscite a ricucire uno strappo a detta di molti inevitabile.