Cronaca

47 secondi di lettura
Lezioni in piazza contro i tagli in una facoltà, quella di Lingue e Letterature Straniere, dove le lezioni non sono mai iniziate a causa della carenza di organici, oppure legarsi una banda nera al braccio, come proposto dal preside: sono le idee nate questa mattina in un'assemblea tenutasi nell'aula magna di Lettere, con la partecipazione di un centinaio di docenti, ricercatori precari e studenti della facoltà di Lingue e Letterature straniere. All'Università di Genova, tra ricercatori, tecnici e amministrativi, ci sono 500 precari. Senza la legge 133 nei prossimi mesi un'ottantina sarebbero stati assunti. Una grossa parte verrà invece definitivamente allontanata già a dicembre prossimo. Stasera alle 19 è prevista un'assemblea di studenti nell'aula magna di Balbi 4. Domani alle 9 da Balbi 4 dovrebbe partire un corteo organizzato dagli studenti. Alle 11 sempre domani è prevista un'assemblea plenaria di docenti e presidi delle diverse facoltà nell'aula magna di Lettere. Non è prevista per il momento alcuna forma di occupazione.