Cronaca

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Il porto di Genova è pronto a diventare uno dei quattro punti di accesso nazionali per le merci alimentari provenienti dalla Cina, come indicato dal sottosegretario alla salute Francesca Martini. Ma il presidente dell' Autorità portuale, Luigi Merlo, avverte: "Stiamo attenti perché i prodotti pericolosi e la merce contraffatta potrebbero arrivare in Italia attraverso i porti del Nord Europa". Merlo spiega che "grazie alla ottima collaborazione con Guardia di Finanza, Dogana, servizi sanitari e veterinari, Genova è in grado di garantire l'efficienza del sistema", ma nei porti del Nord Europa la situazione è diversa. "Non credo che sia attribuibile solo ad una maggiore efficienza degli scali se gran parte delle merci destinate in Italia vengono sbarcate da porti del Nord Europa - dice Merlo -. Non è un mistero che in alcuni scali nord europei gran parte delle verifiche siano virtuali e basate solo su materiale documentale e che i controlli reali siano in percentuale assolutamente inferiore rispetto ai nostri".