Cronaca

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Un'aula divisa con transenne per creare zone dedicate per il pubblico, i media, le televisioni e i fotografi e fuori dal tribunale un sistema di sorveglianza e controllo ancora allo studio della questura ma 'discreto'. Genova si prepara ad affrontare ancora una 'prova', quella che ci sarà giovedì con la lettura della sentenza per i 29 poliziotti accusati delle violenze nella scuola Diaz durante il G8 del 2001. L'aula bunker del tribunale, dove il 13 si aprirà l'ultima udienza e verrà letta la sentenza, avrà un aspetto diverso rispetto a quello che l'ha caratterizzata per tutto il processo: verranno create tre zone specifiche che in qualche modo salvaguarderanno le aree dove si trovano pm, parti civili e difensori. All'esterno non è stato reso noto se verrà creata una 'zona cuscinetto': in previsione dell' arrivo di molte parti lese, la questura sta vagliando un sistema di sorveglianza che sarà, dicono, "soprattutto discreto".