Cronaca

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Un investimento superiore ai 100 milioni di euro in quattro anni attraverso la chimica tradizionale, l’energia fotovoltaica strutturata in due fasi, l’energia a biomasse e il comparto siderurgico. Sono queste le caratteristiche del piano presentato, a Savona, dalla famiglia Messina ai sindacati. Sul laminatoio, per il momento, una frenata: “Non dipende da noi, ma dalla situazione internazionale del mercato. Nonostante questo c’è la ferma volontà di farlo” dice Messina. Sul lato occupazionale: “Ancora un 2009 di sacrificio con 140 unità, poi la crescita a partire dal 2010”.