Cronaca

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Una lite, l’ennesima. Le grida e poi le coltellate. Si consuma tutto un sabato sera, in una casa di via Colombo, il "budello" di Cogoleto, a due passi dal mare. Un ragazzo di 24 anni, Alex Brusconi, laureando modello, si scaglia contro la madre, Elga Castagni di 51 anni, e la accoltella. Almeno quattro i fendenti, al collo e all’addome. Lei perde sangue ma è ancora cosciente. Lui corre al telefono e chiama i carabinieri dicendo: “Ho ucciso mia madre”. Ma Elga Castagni è ancora viva, è stata operata al San Martino di Genova ed è fuori pericolo. In casa anche il padre che sentite le urla soccorre la moglie. Il giovane viene portato nella stazione dei carabinieri di Cogoleto e poi in carcere a Marassi. Assistito dall’avvocato Antonio Chirò viene ascoltato dal pm Patrizia Petruzziello. Un racconto freddo, senza lacrime. La cronaca di una vita d’inferno, con la madre da anni in forte stato depressivo che continuava a rimproverarlo di lasciarla sola, di non dedicarsi abbastanza a lei. Alex Brusconi ha descritto il suo gesto disperato come “una liberazione”. Ora è rinchiuso a Marassi in isolamento in attesa dell'udienza di convalida che si dovrebbe tenere mercoledì. (E.B.)