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"Il gesto dei giocatori del Catania sulla punizione di Mascara contro il Torino non è previsto dalla casistica e dai codici, ma è sicuramente antisportivo". Lo dice il designatore Pierluigi Collina, riferendosi al "trucco" messo in atto dalla squadra siciliana sui calci da fermo: un giocatore del Catania che si abbassa i pantaloni in barriera, occludendo così la visuale del portiere della squadra avversaria. Collina trova un'analogia tra questo episodio e l'utilizzo delle maschere sui campi da gioco: "Le maschere non erano vietate. Poi un giocatore latinoamericano si presentò in campo con il volto dell'Uomo Ragno, la Fifa non la prese bene e provvide regolamentando la questione". Ciò nonostante, Collina evidenzia il fatto che, secondo l'attuale normativa, gli arbitri che hanno diretto le gare del Catania si siano comportati correttamente, in quanto "sapevano della trovata, hanno seguito con attenzione l'azione ed effettivamente i giocatori etnei non erano in fuorigioco".