Politica

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Roberto Peluffo, ex assessore all'Urbanistica in Provincia a Savona ed ex sindaco di Vado Ligure, in coma da nove giorni all'ospedale di Santa Corona, è stato dichiarato clinicamente morto nel primo pomeriggio. Peluffo era ricoverato nel reparto rianimazione, colpito da un ictus. In serata l'espianto degli organi: fegato e cuore. Tra i primi ad arrivare all'ospedale di Pietra Ligure dopo aver appreso la notizia della morte celebrale dell'assessore Peluffo il sindaco di Vado, e amico, Carlo Giacobbe. "E' un dramma che ha profondamente scosso la politica locale. Roberto Peluffo era un grande amico, ma soprattutto un validissimo amministratore" . Anche i sindacati hanno ricordato la figura essenziale e decisiva di Peluffo nelle questioni industriali degli ultimi tempi. "L'accordo tra l'azienda Ocv e Tirreno Power di Vado per la fornitura di energia lo aveva curato e seguito - ha sottolineato Fulvio Berruti della Filcem Cgil -. Ora di fronte alla sua scomparsa ci sentiamo un po' più soli". L'ex presidente della Provincia di Savona Marco Bertolotto ha espresso il suo profondo cordoglio per la scomparsa di Peluffo. "C'é stato chiaro purtroppo fin dall'inizio - ha spiegato Bertolotto, che è anche medico all'ospedale Santa Corona di Pietra dove Peluffo era ricoverato dal 9 novembre - che il quadro clinico era compromesso. Con Peluffo ho lavorato molto bene. A parte gli ultimi tempi in cui abbiamo avuto con il resto della maggioranza dei dissapori. E mi dispiace perché sono convinto che avremmo potuto ancora trovare il sistema per lavorare insieme a favore della comunità savonese". Il Comune di Vado ha deciso di allestire la camera ardente nell'atrio del palazzo comunale, dove il feretro arriverà domani pomeriggio. Al momento sono in corso le procedure per l'espianto degli organi che inizierà entro questa sera.