Cronaca

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Le marmitte catalitiche possono ridurre drasticamente l'inquinamento delle aree urbane: è il risultato di un recente studio dell'Ist di Genova. Lo studio, di prossima pubblicazione sulla rivista internazionale 'Atmospheric Environment', ha valutato che, in ambito urbano, la completa sostituzione di veicoli euro-0, sia a benzina che diesel, con veicoli progettati per avere un più basso impatto ambientale (euro1 e euro-2), potrebbe ridurre dell'89% le concentrazioni nell'aria di benzopirene (un potente cancerogeno) e del 69%le concentrazioni di ossido di carbonio, un inquinante tossico di prevalente fonte veicolare. In altre parole, "per la prima volta", ha spiegato Federico Valerio, responsabile del gruppo di ricercatori del Servizio di Chimica Ambientale autore dello studio, "si e' potuto stimare, in condizioni reali e in ambito urbano, l'efficacia delle marmitte catalitiche nei confronti del benzopirene, un inquinante di accertata pericolosita' per la salute umana ma che, al momento, non e' all'attenzione delle case automobilistiche, poiche' non e' soggetto a specifiche norme per quanto riguarda la sua presenza nelle emissioni veicolari".