Cronaca

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Cinque anni per il processo di appello. E’ la storia di un genovese, 65 anni, che, condannato in sede civile per una controversia condominiale a rifondere circa 10mila euro, è ricorso in appello: giudizio fissato al febbraio 2013. Lui, infuriato, ha scritto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il pensionato, assistito da Giuseppe Buffa, ha deciso di rivolgersi alla massima carica dello Stato perché, afferma: «non riesco a capire né ad accettare il trattamento che lo Stato italiano riserva ai cittadini che sono costretti ad aspettare che le controversie giudiziali vengano decise in tempi incredibili e intollerabili secondo elementari criteri di ragionevolezza e buon senso».