Non parla Don Prospero; non vuole più entrare nella polemica innescata dalla Lega Nord e da Forza Nuova dopo che nel presepe della sua parrocchia, Nostra Signora della Provvidenza, nel quartiere genovese di Oregina, aveva inserito anche una moschea. Dopo la protesta delle forze politiche, e non solo, la Curia ha dato un "consiglio prudenziale" al parroco per evitare strumentalizzazioni e rischi per l'ordine pubblico, affinchè togliesse moschea e minareto. Al posto del luogo di culto islamico don Prospero ha messo un Vangelo con evidenziata la frase "Non mi hai riconosciuto quando ero straniero, quindi vai all'inferno". Resta al suo posto il muro di divisione tra israeliani e palestinesi. La decisione è stata presa soprattutto dopo Forza Nuova aveva annunciato una "visita" in parrocchia per il 31 dicembre con "simpatici doni", precisando che non si trattava di una minaccia.
Politica
La Curia invita Don Prospero a togliere la moschea dal presepe
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