Politica

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"Le persone con un minimo di cultura e dotate di una normale dose di buon senso non hanno avuto nulla da eccepire in merito all’iniziativa di don Prospero che, nel Presepe della sua Parrocchia, a Genova Oregina, ha collocato anche una moschea. Infatti, chiunque dovesse riprodurre la Palestina, non potrebbe non rappresentarlo così com’è, e cioè con moschee e minareti". Difende la scelta fatta da don Prospero Marco Nesci, consigliere regionale di Rifondazione Comunista, e attacca chi ha criticato l'iniziativa: "Per i leghisti e i fascisti - dice - rappresentare la terra palestinese con una moschea è un insulto alla cristianità globale eretta a dominio del mondo. Spiace constatare che la Curia genovese abbia ceduto a così tanta protervia".