Stamattina in conferenza stampa, il presidente degli industriali genovesi Giovanni Calvini e il direttore generale Paolo Corradi hanno espresso preoccupazione per la situazione di Fincantieri in provincia di Genova. "Fincantieri - ha detto Calvini - è una grande impresa che in questo momento negativo dell'economia globale non può permettersi di perdere in produttività e in competitività". Il gruppo, tra dipendenti diretti e indotto, conta circa diecimila persone."La nuova ipotesi di accordo è vantaggiosa per tutti - ha aggiunto Corradi - per lavoratori e impresa. Parte dei sindacati si è detta d'accordo mentre alcuni settori della Cgil non ne vogliono sapere di riaprire le trattative. La speranza è che entro dieci giorni si riprenda il dialogo". A maggio, lo stabilimento di Sestri Ponente porterà a termine l'ultima commessa, una nave da crociera Costa in un momento in cui la concorrente principale di Fincantieri è in crisi. Per questo gli industriali temono di perdere un'importante occasione."Se Fincantieri riuscisse a superare la fase negativa del 2009 potrebbe trovarsi il prossimo anno con meno concorrenti sulla scena internazionale" hanno commentato Corradi e Calvini.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale