Cronaca

46 secondi di lettura
Curioso episodio avvenuto a Taggia. Un 42enne di professione marmista ha visto entrare nel suo ufficio il suo fornitore di Udine, giunto appositamente in provincia per riscuotere 2500 euro che il marmista gli doveva da tempo. Un colloquio iniziato in toni pacati, ma alla richiesta del fornitore della consegna del denaro, il 42enne taggiasco, con freddezza, ha estratto dal cassetto della sua scrivania una pistola automatica intimando al fornitore di non farsi più vedere. Alla vista dell'arma, l'udinese è scappato a gambe levate recandosi subito dai militari di Arma di Taggia a raccontare l'accaduto. L'immediata perquisizione dei militari ha permesso di ritrovare l'arma che si è scoperto essere giocattolo ma priva del prescritto tappo rosso. Il fornitore di Udine tuttavia, ripresosi dallo spavento ed informato che la pistola fosse giocattolo, non ha voluto sporgere denuncia contro il suo cliente. Ora gli atti verranno trasmessi alla procura che deciderà sulla procedibilità degli eventi.