Cronaca

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E’ partito, affollato come sempre di genovesi: solito tragitto, soliti orari, solita calca nel saliscendi. Eppure, per un particolare, quella dell’autobus 36 dell’Amt non è stata una giornata come le altre. Scritta bianca su sfondo azzurro, come sospesa tra cielo e terra, il nuovo slogan "La buona notizia è che in Italia ci sono milioni di atei. Quella ottima è che credono nella libertà di espressione", voluto dell’Uaar, l'Unione Atei Agnostici Razionalisti, ha attraversato le vie centrali di Genova, tra lo sguardo curioso dei passeggeri. "Non una provocazione alla Chiesa cattolica o ad altre confessioni religiose - dice Isabella Cazzoli, tesoriere Uaar - ma la volontà di far sentire anche la nostra voce". Da via Assarotti a piazza De Ferrari il bus ha portato sulle fiancate il secondo slogan dopo che il primo ("La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno") era stato bocciato dalla concessionaria degli spazi pubblicitari.