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E’ un Preziosi molto sereno e disteso ma anche deciso, quello che si è presentato oggi pomeriggio a Pegli davanti ai giornalisti per commentare il tragico episodio di domenica sera, dopo la partita tra il Genoa e la Fiorentina: “Dico basta alla violenza. Quello che è accaduto –ha affermato- è allucinante, è stata una giornata incredibile, nessun fatto può giustificare che un ragazzo sia in fin di vita. Chiedo alla nostra straordinaria tifoseria di fare un passo indietro e di modificare completamente i propri atteggiamenti per evitare che fatti simili si ripetano. So benissimo che il problema che la tensione negli stadi è comune in tutta Italia ma qui a Genova dobbiamo essere i primi a cambiare. In questo momento il nostro pensiero va a Gabriele che speriamo possa salvarsi ma domenica ero distrutto e se si ripeteranno eventi simili potrei anche lasciare il calcio”. Il presidente del Genoa ha poi parlato anche dell’arbitro Rizzoli: “Avrà anche sbagliato –ha detto-, ha sicuramente gestito male la partita ma nulla può giustificare contestazioni o cose simili. Nello stesso tempo tengo però a precisare che fuori dallo stadio non c’è stata alcuna violenza o atti di vandalismo, come invece qualcuno ha erroneamente riportato. Ma dobbiamo comunque voltare pagina. Non penso ai complotti, nel mondo del calcio il Genoa è una società apprezzata e oggi ancor di più crediamo nella possibilità di arrivare quarti. Il nostro progetto continua con la massima fiducia nel mondo arbitrale e non sentiamo il bisogno di presentare alcun dossier. Certo chiediamo rispetto ma dobbiamo anche saperci assumere le nostre responsabilità in tutte le componenti, dalla dirigenza ai giocatori alla tifoseria”

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