Cronaca

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Due ecuadoriani accusati di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 12 anni, loro connazionale, durante una festa nell'agosto scorso nell'appartamento di uno dei due, nel ponente genovese sono stati condannati a cinque e quattro anni di reclusione. La sentenza è stata emessa dal gup Silvia Carpanini che li ha processati oggi con rito abbreviato. Il pm Giovanni Arena aveva chiesto sei e cinque anni. Il primo, un 23enne, difeso dall'avvocato Andrea Martini, circa due mesi fa è evaso dagli arresti domiciliari ed è tuttora latitante. Il secondo, di 18 anni, al quale è stata inflitta la pena minore, difeso dall'avvocato Stefano De Bernardi, è tuttora ai domiciliari. Nell'episodio furono coinvolti anche due sedicenni ecuadoriani dei quali si occupa il tribunale dei minori.