Cronaca
Disoccupato diventa rapinatore, piange durante il colpo
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Gli impiegati di un ufficio postale difendono il rapinatore: perché disoccupato e incensurato. L'uomo, un 45enne, aveva tentato di rapinare lo sportello in piazza Monastero, a Genova Sampierdarena. Il rapinatore ha chiesto i soldi giustificandosi: "Ne ho bisogno urgente" ha detto sottovoce e con un cacciavite in mano, ma senza puntarlo contro all'impiegata. Qualcuno dei dipendenti ha così chiamato i carabinieri. E' stata l'impiegata delle poste però a convincere l'uomo a non fare sciocchezze e il rapinatore è scoppiato in lacrime suscitando tenerezza quando ha raccontato di avere due figli e di essere un disoccpato non un delinquente. Poi ha chiesto agli impiegati di telefonare a un nipote che abita a Genova che avrebbe spiegato la situazione. E così è stato fatto. Quando sono arrivati i carabinieri il rapinatore disperato si è consegnato. E' stato arrestato.
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