Cronaca

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La contrazione dei prezzi è di circa il tre per cento ma il mercato ha subito una flessione anche nel numero complessivo delle compravendite. La crisi nel settore immobiliare si fa sentire anche a Genova dove per i duemila appartamenti che vengono messi ogni anno sul mercato si passa da un valore medio di 1650 euro a metro quadro del 2007 ai 1600 dell’anno scorso. I dati emergono dal dodicesimo rapporto dell’Assimil, l’associazione per lo studio e l’informazione sui mercati immobiliari locali. Un decremento di prezzi che riguarda tutto il territorio cittadino con punte superiori nei quartieri di Castelletto, Pegli e Rivarolo (circa 4%) e inferiori a Carignano, centro storico e Quarto-Sturla (2%). Ma cambia anche la tipologia di appartamento che viene richiesta: in quest’ambito la domanda è di case di 90 mq con budget di 225mila euro mentre l’offerta media è costituita da immobili di 110 metri quadrati e prezzo superiore a 280mila euro. Sostanzialmene sovrapponibile la situazione del mercato della locazione dove la riduzione media è del 2,7% passando in un anno, nel valore medio, dai 72 ai 70 euro a metro quadro. Ma se per le compravendite il tempo di contrattazione passa da 200 a 230 giorni, ciò non accade per gli affitti con una stabilità temporale che resta sui 90 giorni, sinonimo -in questo campo- di una migliore congiuntura.