Cronaca

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I numeri forniti da Assedil, l’associazione dei costruttori edili della provincia di Genova, sono da sprofondo nero. Nei soli primi due mesi di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2008 le ore di lavoro in meno sono 300.000 con una riduzione di oltre sette punti percentuali. E questo nonostante il fatto che già nel 2008 si era registrato un calo del numero delle ore lavorate del 3,1%. Inoltre si ritiene che da qui a dicembre le imprese di costruzione perderanno almeno 900 addetti. Sulla base di questi dati Assedil ha consegnato al sindaco Vincenzi e alla giunta un piano di sette punti per far fronte a questo rapido peggioramento della crisi. Le proposte riguardano un rapido avvio delle grandi opere, il varo di un programma di opere medio-piccole adeguatamente finanziato, il potenziamento della finanza di progetto che consente l’impiego di risorse economiche private per la realizzazione di opere di pubblica utilità, la realizzazione di parcheggi per residenti, lo snellimento della macchina comunale e la liberalizzazione del mercato. Il sindaco ha già dato risposte concrete su alcuni di questi punti come la finanza di progetto e il piano parcheggi. Dovrebbe poi partire, nell’ambito della riqualificazione di Cornigliano il rifacimento delle facciate prospicienti le strade, sulla falsariga di quanto successo con i Rolli e a Sampierdarena, da attuarsi per un 40% con un finanziamento pubblico. Il bando sarà operativo in estate e i lavori dovrebbero cominciare entro dicembre.