Cronaca
Presidi e cortei oggi i Liguria, sciopero della fame al Carlo Felice
53 secondi di lettura
Un venerdì di proteste oggi in Liguria. La più eclatante è quella annunciata dai sindacati autonomi del Teatro Carlo Felice di Genova che, questa mattina, annunciano l'inizio dello sciopero della fame in una roulotte in sosta davanti al teatro dell'Opera per la vicenda del fondo pensioni. E scenderanno nuovamente in piazza questa mattina, con un corteo da Palazzo San Giorgio alla Prefettura, dove si svolgerà un incontro col prefetto Anna Maria Cancelllieri, i 400 pensionati dell'ex Consorzio Autonomo del Porto di Genova. Mercoledì sera l'emendamento che avrebbe dovuto risolvere la controversia con l'Inps che ha riconteggiato le pensioni chiedendo arretrati per decine di migliaia di euro, è rimasto fuori dal testo del decreto incentivi approvato alla Camera. Dalle 6 di questa mattina, inoltre, gli operai di Fincantieri stanno bloccando i cancelli di ingresso degli stabilimenti del Muggiano, alla Spezia. Il blocco, che fa seguito al presidio di ieri mattina, è stato deciso per protestare contro l'accordo separato firmato da Fim e Uilm e andrà avanti fino alle 11. Entrate meno di cento persone, quasi tutti impiegati.
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Alle 21 con 'Breathe' Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Spaccio di hashish all'ora dell'aperitivo: arrestato rider della droga
- Divorzi record in Liguria: al primo posto nella classifica Istat
- Mareggiata sulle Liguria, ecco le immagini più belle
- Fermato per un controllo, è irregolare: rimpatriato
- Imperia, al via le operazioni di bonifica nell'ex area S.A.I.R.O.
- Ecco come i vigili del fuoco si preparano ad affrontare frane e incidenti in Liguria
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più