Cronaca

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Sulla vicenda della crisi finanziaria del Teatro Carlo Felice interviene con una nota il Comune di Genova per rispondere alle critiche del centrodestra. Nel 2004, si legge nella nota, quando la Fondazione decise di non versare più i contributi al Fondo pensioni decidendone di fatto il fallimento, nel Cda erano presenti consiglieri del presidente Biasotti e del governo Berlusconi, che hanno sempre avvallato i bilanci della Fondazione. Inoltre, precisa ancora la nota, le risorse delle Colombiane erano destinate al Comune ed è stata una decisione dell' attuale amministrazione comunale destinarne una parte, 10 milioni, per ripianare i debiti del teatro. Peraltro, prosegue la nota del Comune, tutte le Fondazioni sono in crisi: l'ultimo commissariamento riguarda l'Opera di Roma. Infine, si legge nella nota, contrariamente a quanto affermato da rappresentanti del Pdl, il sindaco Marta Vincenzi ha chiesto un incontro con il ministro per i Beni culturali Sandro Bondi. A riprova di ciò, oggi il sindaco e l'assessore regionale Giovanni Battista Pittaluga, si collegheranno in audio conferenza con Salvatore Nastasi, capo di gabinetto del ministro Bondi , impossibilitato a raggiungere Genova.