Cronaca

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Sospesa la procedura di mobilità per i dipendenti genovesi di Maersk in attesa di definire strumenti più idonei, quali la cassa integrazione in deroga. L'annuncio è stato dato stamattina al termine dell'incontro in Regione al quale hanno preso parte il presidente Claudio Burlando, l'assessore al Lavoro Enrico Vesco, i rappresentanti dell'azienda, delle organizzazioni sindacali, e il sindaco di Vado ligure Carlo Giacobbe. "E' un fatto positivo, e deve servire a tenere ancorati i lavoratori alla Maersk in attesa di portare avanti la trattativa a livello sindacale" ha affermato Burlando. Le procedure di mobilità erano state avviate per i dipendenti dell'ufficio di Corte Lambruschini, per un totale di 34 addetti, a cui si sono aggiunti ulteriori 31 lavoratori per un totale di 65 che allo stato attuale risulterebbe a rischio, oltre ai 30 che già se ne sono andati, in parte ricollocati e in parte destinati agli uffici spagnoli di Algeciras, su un totale di 243 operanti a Genova. Il presidente della Regione ha proposto "l'individuazione di un percorso differente rispetto a quello della mobilità, come la cassa integrazione in deroga in cui si utilizzano anche risorse pubbliche".