Cronaca

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Aggressioni razziste contro una prostituta nigeriana ieri in via De Marini, a Sampierdarena, nel ponente cittadino genovese. La donna, 26 anni, è stata fatta salire su un'auto e chiusa in un garage da due uomini che, forse sotto effetto di alcol o stupefacenti, l'hanno presa a calci e pugni perché "di colore", e poi minacciata di essere bruciata viva con la benzina. "Così ti facciamo diventare bianca", le hanno detto i due aggressori. Non due pregiudicati, ma un operaio delle Riparazioni navali di 32 anni e un impiegato di 26. lei ha urlato e chiesto aiuto finché non è riscita a suonare ad un campanello interno. All'arrivo della polizia, i due sono stati ammanettati. La giovane nigeriana, sotto choc e ferita, è ricoverata al Villa Scassi di Sampierdarena.