Politica

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“Esprimo cordoglio per la scomparsa di don Gianni Baget Bozzo, un pezzo della storia della chiesa - e non solo - della nostra città". E' il pensiero del sindaco di Genova Marta Vincenzi sulla scomparsa di don Baget, "un sacerdote scomodo che aveva accettato di misurarsi nel confronto laico, assumendo ruoli e impegni politici che ne connotavano la figura e la cultura". "Baget Bozzo -scrive la Vincenzi - è stato un intellettuale di dimensione nazionale, un uomo intelligente, colto, dotato di uno spirito libero e critico. A lui va un mio personale segno di stima, nel ricordo di un confronto che, pur da posizioni politiche diverse, spesso lontane fra loro, era sempre elemento di stimolo e di riflessione. Con lui e con Don Antonio Balletto, scomparso un anno fa, Genova ha perso due preziosi punti di riferimento del mondo cattolico e politico: la città dovrà pensare come far vivere adeguatamente il loro ricordo”.