Cronaca
A Camogli la Sagra del Pesce, il borgo preso d'assalto dai turisti
58 secondi di lettura
E’ una tradizione che si rinnova dal 1952 quando una ventina di pescatori decisero, con lo scopo di attirare i turisti di passaggio, di regalare durante la festa di San Fortunato, loro patrono, del pesce fritto. Da allora la sagra di Camogli è diventata famosa in tutta Italia, riconfermandosi anno dopo anno come uno degli appuntamenti gastronomici e turistici più attesi della Liguria, con trenta quintali di pesce azzurro fritti in oltre mille chili di olio distribuiti gratuitamente a decine e decine di migliaia di turisti che prendono d’assalto d’assalto il borgo levantino. La festa, arrivata alla 58esima edizione, è durata come sempre tre giorni: partita giovedì con il premio Camogli assegnato quest'anno a un pescatore e all'Istituto nautico Cristoforo Colombo, ha visto ieri sera i fuochi d’artificio, l’accensione dei caratteristici falò e la processione con l’arca del santo e si conclude oggi con il momento più atteso che vede protagonista il megapadellone copiato addirittura a Yokohama, in Giappone, dove ne è stato realizzato uno identico: 26 quintali di peso, un manico lungo sei metri e un diametro di quasi quattro.
Ultime notizie
-
Il medico risponde - I rischi del morso delle zecche, come si cura la scabbia
- Da Genova a Parigi, il viaggio della Croce Bianca Genovese per un bimbo di 3 anni
- Senza biglietto aggredisce la vigilante sulla corriera a Ventimiglia, arrestato
-
Sondaggio, genovesi allarmati dall'inquinamento delle navi in porto
- Cinque Terre, coppia di escursionisti cade lungo un sentiero: salvati
- Nuova tac all'ospedale San Martino: meno radiazioni e tempi ridotti
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana