Cronaca

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Cinquecento multe per ogni vigile. Alla faccia di chi dice che i genovesi non sono tartassati. Ecco la produttività, in un anno, della polizia municipale di Genova secondo i dati forniti dal Comune e elaborati dal Politecnico di Milano, che ha messo in relazione l’attività dei vigili delle più importanti città italiane. La media nazionale è di 465 sanzioni per ogni agente. Anche se di poco, quindi, il capoluogo ligure la supera. Il record assoluto spetta a Bologna, con 1200 multe per ogni vigile. Seguono Brescia, Firenze, Perugia e Roma. Genova è ottava. Stessa posizione anche per il numero di agenti ogni abitante: ma in questo caso siamo ben oltre la media. Ogni 10mila genovesi ci sono 19 vigili. A Milano sono 24. La media nazionale è di 17. Insomma, poco scampo per i genovesi: basta salire in sella a una moto o mettersi al volante, che un vigile lo si incontra di sicuro. Sebbene girino soprattutto a piedi, i cantunè di Tursi: in fatto di km percorsi, siamo quasi fanalino di coda rispetto alle altre città. Se pensate che ogni auto all’anno non fa più di 6mila km. Mentre la media è più di 8mila. E a Bari, record assoluto, girano come pazzi: 19mila km a mezzo, con un incessante presidio del territorio. Quello che penalizza Genova sono i punti luce: il capoluogo ligure è una delle città più buie d’Italia, con nove lampioni ogni 100 residenti. La media è di 12: siamo quint'ultimi. Dopo di noi solo Bari, Palermo, Napoli e Roma. Come dire: siamo il sud del nord. Il record assoluto spetta a Brescia, la città più illuminata del Paese. Sarà anche per effetto della scarsa illuminazione, che a Genova c’è un’escalation di borseggi: oltre 1500 in un anno, ogni 100mila abitanti. Siamo dietro solo a Bologna e Milano. Unico dato positivo, la diminuzione di rapine. In questo caso meglio di noi è solo Venezia. Sarà che scappare nel traffico genovese, un po’ come tra i canali della laguna, scoraggia i malviventi? (Davide Lentini)