Cronaca

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L'Autorità Portuale di Genova e l'armatore Ignazio Messina si sono costituiti parte civile stamattina all'apertura dell'udienza preliminare per l'inchiesta sulla spartizione delle banchine genovesi, dinanzi al giudice Maria Letizia Califano. In particolare, l'Autorità portuale si è costituita contro tutti i nove imputati, mentre Messina solo contro l'ex presidente Giovanni Novi e il consulente prof. Sergio Maria Carbone. Durante l'udienza, l'avvocato Cesare Manzitti, difensore di Novi, ha sollevato un'eccezione sull'ammissibilità della costituzione dell'Autorità portuale. Altra eccezione è stata sollevata dalla difesa di Paolo Marchelli (vicepresidente della Compagnia Unica dei portuali) sulla compatibilità del giudice. Nei giorni scorsi, infatti, il gip Califano aveva pronunciato sentenza di non luogo a procedere per la morte di Paride Batini: secondo l'avvocato di Marchelli, in questo caso, il giudice sarebbe già entrata nel merito del giudizio. Il gup Califano si é riservata sulle eccezioni e ha rinviato l'udienza al 21 maggio.